#ArcheologiaPartecipata. Approccio innovativo allo studio dei rapporti tra archeologia, ambiente e l’abitare nella Laguna di Venezia

 

Prosegue l'iniziativa dal titolo“#ArcheologiaPartecipata. Approccio innovativo allo studio dei rapporti tra archeologia, ambiente e l’abitare nella Laguna di Venezia” promossa dall’Università Ca’ Foscari, oggi 13 e il 17 novembre in collaborazione con la Regione del Veneto e l’Università di Standford.

Giovedì 13 Novembre 2014, alle ore 20.30 si terrà a Burano, Centro Civico ex-Chiesa delle Cappuccine un incontro dedicato alla cittadinanza Progettare insieme l'archeologia di Torcello in cui l'équipe di ricerca che ha condotto l’ultima campagna di scavo 2012/2013 a Torcello incontrerà cittadini, operatori culturali e turistici, associazioni culturali per progettare congiuntamente attività di ricerca e promozione dello Scavo archeologico. L’incontro, nella stessa ottica delle visite dello scavo aperte al pubblico realizzate durante la campagna scorsa, intende avvicinare i cittadini all’archeologia e promuovere una conoscenza del sito. 

Lunedì 17 Novembre 2014, ore 15.30
Venezia, Ca' Foscari (su invito)
Un progetto archeologico partecipato per Torcello
Tavolo di lavoro istituzionale che mette in luce la totalità del Progetto Torcello abitata 2014-2018

“Torcello Abitata” nasce dalla positiva esperienza degli scavi effettuati a Torcello all'interno del Progetto Europeo Shared Culture (azione Interreg), frutto di una Proficua collaborazione tra Regione Veneto e Università Ca’Foscari. L’iniziativa, con la collaborazione della Soprintendenza Archeologica per il Veneto, si propone di accostare tra loro aspetti di ricerca innovativi nell’ambito dell’archeologia: l’approccio antropologico--ecologico nella ricostruzione del passato; le indagini scientifiche condotte in situ, e un’impostazione metodologica che considera “l’archeologia partecipata” come obiettivo non secondario della ricerca scientifica.

La seconda fase del progetto prevede un’attività di scavo nella primavera Estate 2015 finanziata dall’Università Ca’ Foscari e dall’Università di Stanford, US.