La sala didattica
Questa mostra didattica consta di due sezioni che si articolano senza soluzione di continuità: un excursus storico sugli aspetti tecnico - materiali della barca ,che comprende una essenziale ma significativa biblioteca su questi temi; una ricostruzione della piccola barca detta ‘Saltafossi’, dell’ambiente geografico e sociale, assolutamente unici che lo produssero e che ora ne determinano la scomparsa.
Nella prima sezione, che si avvale di numerose ricostruzioni e di modelli miniaturizzati della strumentazione, si parte da una esposizione di segmenti di tronchi d’albero, esposti in sala per un contatto diretto con i tipi di legno più usati nelle costruzioni navali in genere ed una conoscenza delle loro caratteristiche tecnologiche. Si prosegue con i principali interventi sul legno, dalla messa in forma dell’albero nel bosco (stortame) alla marchiatura dei tronchi. Il passaggio successivo illustra la sagomatura a caldo delle assi, l’uso dei principali strumenti di modellazione, asce, seghe e trivelle, entrando nel dettaglio dei procedimenti di trattamento dei legni e delle loro tecniche di impiego dall’antichità ad oggi. Questa parte è quindi illustrata con modelli che descrivono sistemi costruttivi che vanno dalla nave romana alla gondola, alla barca da fiume. Resine, pece, stoppa, chiodi, caviglie, trecce e cordami di strame, sono parte dei materiali esposti ed illustrati nel corso della visita.
La seconda sezione è dedicata a temi della ‘storia sociale’ della barca nel nostro territorio. In essa si distinguono forme, probabilmente di origine locale, elaborate in funzione di caratteristiche ambientali particolari , ed i tipi veneziani di diretta importazione. Al primo tipo è dedicato lo studio sul ‘saltafossi’, piccolo ‘sandolo’, leggero, le cui caratteristiche sembrano essere un antico adattamento ad un ambiente fluvio-palustre, di piccoli corsi d’acqua e di bassi fondali palustri, dove diventa spesso necessario tirare su la barca da un fosso per ributtarla in un altro non comunicante. Ad esso si lega nella nostra storia recente la figura del pescatore di fiume e di altre figure estinte con la scomparsa delle paludi. Un modellino di ‘caorlina’ carica di strame introduce ad un altro argomento della storia locale della barca, che trova invece uno sviluppo nell’archivio di fotografie e fonti orali del Centro di Documentazione
Sala didattica Prima sezione Modellino di stortame, ovvero la messa in forma dell'albero nel bosco.
Sala didattica Prima sezione. Modellino che ripropone la sagomatura a caldo delle assi
Sala didattica Prima sezione
Asce, seghe, trivelle, resine, pece, stoppa, chiodi, trecce, cordami di strame illustrano i procedimenti di trattamento del legno e le tecniche di impiego dall'antichità ad oggi.
Sala didattica Prima sezione Molti modelli descrivono sistemi costruttivi che vanno dalla nave romana alla gondola, alla barca da fiume.
Il "saltafossi" è un piccolo "sandolo" le cui caratteristiche derivano da un antico adattamento ad un ambiente fluvio – palustre, di piccoli corsi d’acqua e di bassi fondali, dove diventa spesso necessario tirare su la barca da un fosso per ributtarla in un altro non comunicante.
Sala didattica Prima sezione Un modellino di "caorlina" carica di strame
|