L’Università Ca’ Foscari di Venezia – Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali (DFBC – referente accademico prof. Stefano Riccioni) e Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea (DSAAM – referente accademico prof.ssa Sabrina Rastelli) hanno attivato il progetto “Itinerari nel bestiario veneziano”, avviatosi con una prima sperimentazione nel corso del 2019 e successivamente inserito nei progetti di Terza Missione/Public Engagement dell’Ateneo con il coinvolgimento, tra gli altri, della Direzione regionale Musei Veneto;
il progetto in parola nasce dall’intento di avvicinare gli abitanti e i visitatori di Venezia alla conoscenza della città attraverso percorsi basati sul Bestiario medievale e moderno, ovverosia sulle rappresentazioni delle storie degli animali che popolano le calli e i campi della città, nonché le principali collezioni museali veneziane;
la sinergia interdipartimentale all’interno dell’ateneo, la collaborazione con la Direzione Regionale Musei Veneto e il coinvolgimento di studenti e laureati hanno consentito la redazione e pubblicazione on line, in un sito web dedicato (https://www.unive.it/web/it/2190/home) di nove itinerari tematici: cinque sviluppati principalmente all’esterno, con alcune tappe all’interno di chiese e musei; quattro interamente all’interno del Museo d’Arte Orientale e del Museo di Palazzo Grimani;
detti percorsi sono stati sperimentati in occasione di Venetonight, la notte europea della ricerca: studenti e i laureati hanno accompagnato i visitatori attraverso i tragitti elaborati, comprendenti anche opere situate all’interno delle principali collezioni veneziane;
il progetto ha coinvolto anche l’Istituto Comprensivo Dante Alighieri in occasione della presentazione dei percorsi ed anche con interventi di introduzione dei temi legati alla narrazione e alla simbologia del mondo animale nell’arte;
i Dipartimenti proponenti il progetto intendono dare prosecuzione e sviluppo al progetto “Itinerari nel bestiario veneziano” nel corso del 2024 (da gennaio ad ottobre):
ampliandone il raggio d’azione grazie ad accordi di partnership con ulteriori istituzioni museali cittadine e con il coinvolgimento di nuovi istituti di formazione scolastica;
prevedendo la redazione di nuovi testi per la pagina web dedicata (con il supporto dell’Ufficio Grafica e dell’ASIT), al fine di costituire un’ampia rete di itinerari;
proponendo percorsi didattici per la scuola sul tema del bestiario, coinvolgendo attivamente i giovani studenti in ricerche sul campo e laboratori, legati a singole creature e a specifici spazi urbani, museali o ecclesiastici, in coordinamento con gli insegnanti;
la prosecuzione del progetto intende continuare a promuovere ad un pubblico eterogeneo la conoscenza del patrimonio artistico di Venezia, valorizzando il territorio e proponendo una fruizione sostenibile della città e a consolidare al contempo i rapporti con i musei locali che, presentando le proprie raccolte in modo inusuale e accattivante, potranno attirare un maggiore numero di visitatori.
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IL BESTIARIO DI TORCELLO.pdf | 1.64 Mo |