IL MARE D’AMORE DI ERO E LEANDRO
Performance teatrale di e con Luigi Marangoni
Cura delle immagini di Sarah Lanzoni
4 OTTOBRE 2014
ore 17,00
SALA FLUMINA, MUSEO DEI GRANDI FIUMI
La storia d’amore di Ero e Leandro narrata
attraverso meravigliosi versi poetici
e accompagnata da immagini e suoni.
La storia d’amore di Ero e Leandro ispirò molti poeti tra cui Ovidio, Dante Alighieri, Marlowe, musicisti come Liszt e Schumann, e pittori tra cui Rubens, molti romantici e il rodigino Xanto Avelli.
Il mito è narrato dall’attore attraverso i meravigliosi versi del poeta greco Museo Grammatico.
Leandro era un grande nuotatore, che non aveva paura delle onde del mare. Egli attraversava a nuoto lo stretto dei Dardanelli che lo separava dalla sua amata, Ero, ogni giorno al tramonto del sole e all’alba ritornava. Una notte Leandro non riuscì a superare i flutti per una tempesta. Alla mattina Ero trovò il corpo dell’innamorato sulla spiaggia e, affranta dal dolore, si gettò dalla sua torre. I due amanti rimasero uniti per sempre nel loro tragico abbraccio d’amore.
Nell’ambito della presentazione del progetto didattico “Xanto Avelli da Rovigo al Museo dei Grandi Fiumi” promosso e realizzato dalla Fondazione Banca del Monte di Rovigo, viene proposta la drammatizzazione del mito di “Ero e Leandro” rappresentato nell’opera (1540) di F. Xanto Avelli esposta nella nuova Sezione del Rinascimento del Museo, allestita dalla Provincia di Rovigo all’interno del progetto europeo “Openmuseums”. In collaborazione con il Comune di Rovigo e CeDi – Turismo e Cultura.
Note:
- introduzione che contestualizza la vicenda
- una parte musicale registrata in cui avviene un’azione fisica
- la lettura dei versi di Museo Grammatico
- proiezione di immagini di opere ispirate al mito di Ero e Leandro
- proiezione delle immagini del piatto di Xanto Avelli
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Ingresso libero
Informazioni:
Fondazione Banca del Monte di Rovigo
tel.0425 422905;
Email: segreteria@fondazionebanca