Anche se a porte chiuse, il Museo di Torcello celebra il grande valore del paesaggio dell’isola.

Il 14 marzo prossimo si celebrerà la Giornata nazionale del Paesaggio istituita, con Decreto ministeriale 7 ottobre 2016 n. 457, con l’obiettivo di “promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e a sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati, attraverso specifiche attività da compiersi sull’intero territorio nazionale mediante il concorso e la collaborazione delle Amministrazioni e delle Istituzioni, pubbliche e private”.

Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, non possiamo celebrare questa ricorrenza in presenza, ma visitiamo virtualmente la nostra amata Torcello.

Il 22 dicembre 1953 la “Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali della provincia di Venezia” decide di proporre il vincolo di insieme dell’isola di Torcello per la conservazione del contesto paesaggistico dell’isola di Torcello che rappresenta la “sopravvivenza del più antico carattere dell’arcipelago lagunare veneziano”, ed esprime perfettamente in se la definizione di paesaggio della nostra legislazione di tutela: “Per paesaggio si intende il territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni”.

Torcello è un piccolo arcipelago composto da 8 isole, attraversato da un canale maggiore e da tre canali minori.

L’aspetto attuale dell’isola racconta alle coscienze più sensibili una storia fatta di incessanti mutamenti, sottrazioni, interazioni continue tra attività dell’uomo e fattori ambientali.

È un paesaggio che bisogna imparare a leggere, anche all’interno del più ampio contesto lagunare, consapevoli delle trasformazioni avvenute al mutare del ruolo politico e sociale di Torcello nei diversi momenti storici. Ed è un paesaggio che va tutelato anche coltivando la consapevolezza della sua unicità, della sua preziosa particolarità e della sua fragilità.