Il progetto Torcello Abitata – Archeologia e Comunità , condotto dall’Università Ca’ Foscari a cui collabora, tra i numerosi altri, il Museo di Torcello, prosegue con il suo programma di appuntamenti e iniziative pubbliche.
Proseguono a Torcello gli appuntamenti e le iniziative pubbliche nell’ambito del progetto Torcello Abitata – Archeologia e Comunità , condotto dall’Università Ca’ Foscari a cui collabora, tra i numerosi altri, il Museo di Torcello.
Un’occasione di attardarsi nelle sale espositive e per vedere alcuni documenti e decorazioni tessili testimoni della storia dell’episcopato lagunare, normalmente conservati in deposito e ora temporaneamente esposti al pubblico a ricordo dei duecento anni dalla soppressione della diocesi di Torcello.
Una occasione per condividere la bellezza dell’arte nelle ore della sera, quando l’isola sembra immergersi in un altro tempo e in una antica luce.
Sono temporaneamente visibili al pubblico nella Sezione Medievale e Moderna alcuni documenti e frammenti di decorazioni tessili di paramenti sacri, normalmente conservati in deposito.
Si tratta di oggetti esemplificativi della storia dell’episcopato di Torcello e della devozione degli abitanti della laguna, che il Museo ha voluto esporre, a partire dalla festività dell’Assunta 2018, a ricordo dei duecento anni dalla soppressione della diocesi di Torcello.
Come ormai da tradizione, l’Isola di Torcello vivrà mercoledì 15 agosto la sua giornata più importante dell’anno con la solennità dell’Assunzione di Maria in cielo, titolare della millenaria basilica, già cattedrale. In questa ricorrenza si è voluto inserire il ricordo dei duecento anni dalla soppressione della diocesi di Torcello avvenuta il 1 maggio 1818 con la bolla di Papa Pio VII De Salute Dominici Gregis, con la quale si riorganizzavano le circoscrizioni ecclesiastiche appartenenti un tempo alla Serenissima Repubblica di Venezia.